Madre Speranza ha un posto di particolare rilievo nel proclamare con la vita e le opere questo messaggio che costituisce il cuore del Vangelo e l’urgenza più sentita dei nostri tempi.
Con l’esempio della sua vita, con la fondazione di una Famiglia Religiosa, femminile e maschile e con la costruzione di un grande Santuario, dedicato all’Amore Misericordioso di Dio, proclama al mondo la ricchezza di un amore senza confini e invita gli uomini a farsi salvare da questo amore e a diffonderlo nel mondo.
La sua missione risponde ai bisogni dell’uomo e della Chiesa dei nostri tempi.
C’è, innanzitutto una forte accentuazione cristologica.
Al centro del suo messaggio e della sua spiritualità troviamo Cristo, rivelazione dell’amore misericordioso del Padre. Ciò anticipa e prepara, una visione della Chiesa come Comunione tra Dio e gli uomini e di questi tra loro, secondo quanto proporrà il Concilio Vaticano II.
Con la fondazione delle Ancelle dell’Amore Misericordioso, si propose di formare una famiglia per accogliere i bambini più poveri, materialmente, moralmente e spiritualmente. Si sentiva madre prima che maestra. I suoi collegi dovevano rispecchiare lo stile della famiglia dove i piccoli e i più bisognosi sono al centro delle attenzioni di tutti. Prevedendo la guerra civile spagnola si preoccupa di dare ad essi, al maggior numero possibile, l’istruzione necessaria per difendersi dalla propaganda marxista.
Realizza il Santuario dell’Amore Misericordioso per invocare, proclamare e far conoscere a tutti il Dio “che perdona, dimentica e non tiene in conto le mancanze degli uomini, ma li attende con amore di padre per perdonarli e stringerli di nuovo al suo cuore”. Rivolge, soprattutto attraverso la Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso, le sue premure ai Sacerdoti perché siano efficaci e convinti dispensatori della misericordia di Dio.
Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.