E’ cosa tanto penosa che molte persone, per poca intelligenza, si servano delle cose anche buone solo per una soddisfazione dei propri sensi, lasciando lo spirito vuoto; l’aspetto sensibile assorbe buona parte dello spirito; ne beve l’acqua prima che arrivi allo spirito, che resta secco e vuoto.
Vivendo così superficialmente, si viene a contatto con tutte le cose ugualmente in modo solo superficiale;
chi non è capace di penetrare nel fondo della propria anima non è capace neanche di penetrare nella profondità delle cose, ne coglie solo l’esterno che appare e finisce per dare importanza solo a sciocchezze.
La persona legata alle cose esterne, non è capace di volare;
è come prigioniera, incatenata, snervata e infiacchita.
Vedendo le cose solo nel loro aspetto più meschino, la persona si fa sempre più infantile e si ripiega su se stessa.
Madre Speranza
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