… Io devo comunicare a Vostra Eminenza,
come a un Padre e senza riserve, come ho fatto in tutte le occasioni, che il buon Gesù, il quale ha scelto questa povera creatura a strumento di queste due Fondazioni,
desidera che il Clero non si trovi tanto solo in questi tempi di tanta lotta e di tanti pericoli per il Clero secolare.
… Gesù ha disposto che nasca questa nuova Congregazione per aiutare il suo Clero con la possibilità di formare parte della Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso mediante i tre Voti religiosi. In tal modo il Ministro di Gesù potrà difendersi più facilmente nell’arduo esercizio del suo ministero in questi tempi pericolosi in cui viviamo, e nei peggiori che ci attendono, e conservare pura la sua anima, dato che gli è difficile, e con il tempo ancora di più, allontanarsi dal pericolo di macchiarla a causa della mancanza di pudore e di modestia …
Infatti, questi poveri Sacerdoti si trovano molto soli e non riescono a mantenere per lungo tempo un contegno grave e riservato e così, poco a poco, si vanno affezionando ad amicizie troppo familiari e, senza rendersene conto, arrivano a non potersi astenere dalle affezioni troppo tenere e a liberarsene a causa della loro solitudine. Nel loro abbattimento lasciano di compiere l’obbligo di pregare l’Ufficio Divino e il Santo Rosario, non possono fare la meditazione e trascurano il loro esame di coscienza e così celebrano la Santa Messa, un giorno dopo l’altro, nelle condizioni che V. Eminenza non ignora.
Non succede così se i Sacerdoti del Clero secolare possono formare una famiglia con i Figli dell’Amore Misericordioso. Dico con i Figli dell’Amore Misericordioso … Per questo motivo il buon Gesù ha voluto far nascere questa Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso con il fine speciale dell’unione con il Clero secolare per mezzo dei voti religiosi, per aiutarli a salvarsi dai tanti pericoli che li circondano.
Uno degli aiuti più utili che la Congregazione deve prestare ai Sacerdoti del Clero secolare con voti, è far in modo che non si sentano mai soli e così il Superiore Generale, o il Provinciale, appena abbia dei Fratelli disponibili li manderà nelle case dei sacerdoti del Clero secolare con voti che esercitano il loro ministero in cura d’anime e vivono o desiderano vivere la vita di comunità …
Questi Sacerdoti devono trovare sempre nei Figli dell’Amore Misericordioso una famiglia che li ama, li aiuta nelle loro necessità e che sempre è pronta ad appoggiarli in questo lavoro di tanta importanza per la Chiesa.
La prego, padre mio, di fare quanto può affinché si arrivi presto a vedere compiuta la volontà del buon Gesù per la gloria della sua Chiesa.
(Madre Speranza, nel 1961;
estratto da una lettera al Card. Pizzardo,
Prefetto della Congregazione dei Seminari e le
Scuole Cattoliche; El pan 19, 2415-2418).
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